Il componente interno dell'Organismo di Vigilanza
Avv. Umberto Caldarera
1. Il componente interno dell’OdV tra prassi e Linee Guida
La presenza di un componente interno nell’Organismo di
Vigilanza nella prassi è molto ricorrente e spesso consigliato soprattutto al
fine di rafforzare la necessaria continuità d’azione, tramite soggetti che
conoscono la realtà aziendale.
I dubbi circa la possibile carenza di indipendenza in capo ai
componenti interni dell’OdV sono stati risolti, in dottrina, da un lato
raccomandando che la scelta cada su un soggetto privo di compiti operativi e, dall’altro, sottolineando la necessità di valutare l’indipendenza dell’Organismo
di Vigilanza nella sua globalità e non con riferimento al singolo componente
che, se interno, non potrà mai essere assolutamente indipendente.
In particolare il tema è ampiamente sviluppato nel position paper di AODV231 "Requisiti e composizione dell’Organismo di Vigilanza” del 1° febbraio...
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